Telegramma da e per il fronte (qualunque esso sia)

Volevo scrivere qualcosa di più articolato. Ero arrivata a una mezza cartella buona. Non me ne piaceva nemmeno una riga. Questo è quanto. Demotivazione. Pessimismo scrittorio. Non mi capita più di pensare in anticipo a possibili post. Non mi capita più di sentire il bisogno di scrivere qualcosa. Bisogna rattristarsene? Forse no. Tutto ha un perchè, ma non tutto è come sembra.

Righe sparse insensate e demotivate (forse è meglio ricominciare dai frammenti, dalle piccole cose)
Se avessi dovuto incoronare un film del 2008 sarebbe stato Il petroliere. Subito dopo Il divo e Il joker. Il resto mancia. Filosofia dell’ermetismo, del riassunto concentrato doppio concentrato triplo concentrato.
A me Lasciami entrare è piaciuto. Nella guera che serpeggia, aleggia, mormora tra i blog io mi schiero tra quelli che sì. E no, non sono tra quelli che si sono commossi. E no, non è per la storia del segnale morse. E venerdì esce Milk. E sono contenta.
L’ultimo film del 2008 è stato Stella. Anche di questo sono stata contenta. Adoro le tappezzerie anni settanta.
Inspiegabilmente mi sono trovata a rivedere Across the universe e altrettanto inspiegabilmente questa volta mi è quasi piaciucchiato. Misteri! (come direbbe Sandro Giacobbo) No, non sono misteri. Il tempo modifica, guarisce, sbiadisce, altera i contorni. Presente vs passato. Visioni alterate dal vissuto.
Vacanze di Natale votate alla cura dalle molteplici malattie e a una cura intensiva specialissima a base di Werner Herzog. Uomo che si ama. Si è pronti per la ballata.
L’uomo del mese di dicembre è stato Filippo Timi. Si attende l’uomo del mese di Gennaio. Proposte? (Perchè sì, a me anche Come dio comanda è piaciuto. E sosterrò fino alla morte che la scena della cariola e del greto del fiume è kimkidukiana).
Non cominciate a leggere libri di Giuseppe Genna. Si entra in un tunnel da cui è difficile uscire. Io vi ho avvisati.
Quest’anno niente propositi per l’anno nuovo. L’anno scorso ne avevo fatto solo due. E nemmeno troppo complicati. Ho fatto fiasco totale (chiedetelo alle persone cui do appuntamento o a chi mi vede la mattina presto) ma ho trionfato in ambiti inaspettati. La vita è imprevedibile,  si fa un baffo dei nostri buoni propositi, quindi rassegnamoci e prendiamo quello che viene.
Stop.

5 commenti

Archiviato in buone nuove, buone visioni, deliri quotidiani, e dai leggete un pò, missblum, storia - misteri - articoli

5 risposte a “Telegramma da e per il fronte (qualunque esso sia)

  1. Gennaio è tempo di ritorni. Bentornata a lei, miss.
    Sui vampiri svedesi mi posso piazzare a metà tra il siiii e il si, bello. Un tre e mezzo connectioso diciamo.
    Herzog si prepara alla lirica.
    Giuseppe Genna mi sta sulle balle e guardo ai suoi libri con una diffidenza felina. libri che non ho mai letto. della serie non l’ho letto e non mi piace.

  2. giusto miss. La vita è imprevedibile ed è questo che la rende piacevole da vivere.
    Altrimenti sarebbe un po’ noiosa, e io proprio non ce la farei. 🙂

  3. Giunti quasi alla fine di genaio possiamo dire che l’uomo del mese è il Viggo Mortensen di Appaloosa?

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